Corman
14/02/2024

Il vincitore del Corman Trophy: Andrea Tedeschi

Si conclude con la proclamazione del vincitore la prima edizione del contest indetto da Corman Italia insieme a La Maison de l’Excellence Savencia® e con il supporto di CAST Alimenti. Conosciamo il progetto del vincitore Andrea Tedeschi, titolare della pasticceria Pastry Lab di Andrea Tedeschi & C. s.n.c. a Casalecchio di Reno (BO).

Consegna premio Corman Trophy
Maëlig Georgelin, Ambasciatore Corman e Testimonial Corman Trophy, conferisce il premio al vincitore del contest Andrea Tedeschi.

Sviluppare e sostenere l’importanza dell’innovazione e dell’imprenditorialità nella professione di artigiano: questi gli obiettivi del Corman Trophy, il contest a sostegno dell’innovazione indetto da Corman Italia nel 2023 insieme a La Maison de l’Excellence Savencia®, con il supporto di CAST Alimenti.

Numerosi i progetti sottoposti all’attenzione della giuria d’eccezione – composta da professionisti ed esperti del settore di respiro internazionale e manager interni ed esterni al Gruppo Savencia®, di cui Corman fa parte – che hanno riguardato tre temi di riflessione sempre più importanti per il successo dell’attività artigianale, oggi e nel prossimo futuro: efficienza in laboratorio, gestione delle persone e sostenibilità.

Ciascun progetto è stato valutato in base a quattro criteri:

  1. qualità dell’elaborato proposto;
  2. originalità dell’idea;
  3. facilità di realizzazione/replicabilità;
  4. rilevanza per un miglioramento concreto in uno o più dei tre temi del contest – efficienza, persone e sostenibilità.

In linea con l’impegno storico dell’azienda ad essere sempre al fianco degli artigiani, Corman Trophy è nato per stimolare i professionisti ad aprire nuovi orizzonti in un contesto economico sempre più complesso, favorendo un’evoluzione necessaria da artigiano ad imprenditore. Speriamo quindi che il racconto del progetto vincitore possa essere d’ispirazione a tutti i pasticceri e panificatori per innovare la propria attività.

Andrea Tedeschi, vincitore del Corman Trophy con il progetto imprenditoriale “Vasi & Co.®

Il progetto vincitore, primo classificato nella graduatoria finale e miglior punteggio relativamente al criterio “rilevanza per un miglioramento concreto in termini di efficienza, persone o sostenibilità”, è stato quello di Andrea Tedeschi, Pastry Chef e titolare – insieme alla moglie Arianna Bortolotti -di Pastry Lab di Andrea Tedeschi & C. s.n.c. a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna.

L’idea parte dopo aver frequentato un corso di formazione sulla cottura di dolci in vaso, trasformandosi poi in un progetto imprenditoriale di successo:una linea di prodotti di pasticceria artigianale realizzati in vaso-cottura, che favoriscono l’efficienza nella produzione in laboratorio (una migliore pianificazione e organizzazione del laboratorio, anche grazie alla shelf-life allungata dei dolci) e la sostenibilità grazie al packaging in vetro (riciclabile e riutilizzabile dal consumatore finale).

Un progetto imprenditoriale sviluppato con cura e metodo che ha compreso investimenti in una strategia di comunicazione efficace, dalla creazione di un marchio opportunamente registrato allo sviluppo di materiali di comunicazione dedicati e alla promozione – che hanno fatto sì che la linea Vasi & co.® sia diventata distintiva per la sua realtà, portando un miglioramento concreto per la sua attività Pastry Lab.

Il commento dei giudici sul progetto vincitore

La giuria – composta da Jean Marc Schevenels, Direttore Western Europe – Savencia Fromage & Dairy Foodservice, Nicolas Boussin, Executive Pastry Chef La Maison de l’Excellence Savencia®, Maëlig Georgelin, titolare della pasticceria – cioccolateria Au Petit Prince con 7 punti vendita in Francia, Ambasciatore Corman e Testimonial Corman Trophy, Vittorio Santoro, Direttore CAST Alimenti e Dario Mariotti, che ha fatto parte della Direzione CAST Alimenti per molti anni – ha trovato il progetto di Andrea Tedeschi e Arianna Bortolotti d’ispirazione sotto diversi punti di vista.

In primis, ci dimostra l’importanza dell’aggiornamento, visto che nasce in seguito ad un corso sulla vaso-cottura. Tecnica, quest’ultima, abbastanza diffusa in Italia, tuttavia la giuria ha apprezzato l’imprenditorialità del progetto “Vasi & co.®, che è stata curata in tutti i suoi aspetti: dalla scelta di innovare l’offerta, dopo attenta analisi e studio, alla creazione e registrazione del marchio e progettazione di una comunicazione efficace – perché non basta avere una buona idea, bisogna anche saperla sviluppare con metodo e comunicare.

Allo stesso tempo, questa scelta ha portato un vantaggio in termini di efficienza, permettendo una migliore programmazione e organizzazione del lavoro.

L’idea dei dolci in vaso ha anche dalla sua l’interesse alla sostenibilità, uno dei tre grandi temi del contest. Il consumatore è sempre più attento alla sostenibilità delle proprie scelte d’acquisto, perciò comprende e sceglie volentieri di supportare un’attività che tenga conto di questi fattori nella propria offerta.

Andrea Tedeschi ci mostra con il suo progetto come rendere di successo un’idea apparentemente semplice, rendendo evidente la necessità di gestire la propria attività con spirito imprenditoriale affinché sia fruttuosa oggi e nel prossimo futuro.

Intervista al vincitore del Corman Trophy Andrea Tedeschi

Abbiamo chiesto ad Andrea Tedeschi di raccontarci come è nata la sua idea in una breve intervista telefonica, che è stata successivamente approfondita in occasione del Sigep presso lo stand di Dolcesalato.

Andrea, come nasce l’idea dei dolci in vaso?

“L’idea è nata nel 2016, durante un corso di aggiornamento relativo alla cottura dei panettoni in vetro al quale abbiamo preso parte io e mia moglie: la tecnica ci è sembrata interessante, così abbiamo deciso di approfondire. Ci siamo rivolti ad una tecnologa e abbiamo fatto diversi test in laboratorio per mettere a punto le ricette di panettone e altri prodotti da forno, per garantire elevata qualità e shelf-life al cliente. Dopo un anno di lavoro, nel 2017 abbiamo lanciato il Vasettone®: un panettone preparato con la tecnica della cottura in vaso. Dopodiché, abbiamo sviluppato una vera e propria linea di dolci in vaso, i Vasi & co.®: principalmente si tratta di prodotti da forno come le tenerine, la torta di carote e molti altri.”

Arianna, come è stata accolta dalla clientela questa nuova linea di prodotti?

“Il Vasettone® sicuramente con grande entusiasmo: il packaging di vetro e la sua sostenibilità sono stati largamente apprezzati. Inoltre, molti clienti lo hanno scelto come regalo di Natale originale per i loro cari.

Poi anche la tenerina in vaso e gli altri cake sono stati apprezzati, quando abbiamo spiegato ai clienti che si poteva utilizzare come dessert di fine pasto, mangiare direttamente dal vaso di vetro, aggiungerci il gelato o la panna… Sono prodotti che vanno molto e che ci distinguono nella nostra realtà, ma va curata la loro comunicazione.”

A proposito di comunicazione, ci raccontate come è nato l’impegno in questa direzione?

“Curare la comunicazione del proprio business è fondamentale. Soprattutto all’inizio, abbiamo dovuto spiegare ai nostri clienti i vantaggi del nostro prodotto, a partire dalla sostenibilità: i vasetti in vetro possono essere ri-utilizzati come contenitori porta-oggetti, come nel caso del panettone in vaso che è più capiente, ma anche per ri-cucinare nuovi prodotti, nel caso degli altri dessert. Infatti, nei vasetti si possono mettere cibi già cotti caldi che torneranno sottovuoto, perché si può riutilizzare la guarnizione e noi forniamo ai clienti i gancetti di metallo per chiudere il prodotto. La sostenibilità è uno degli aspetti del nostro progetto che viene spiegato continuamente ai nostri clienti, nella comunicazione online e anche nel punto vendita.

Qualche anno fa ci rivolgevamo ad alcuni professionisti freelance per la realizzazione delle fotografie e dei video dedicati ai due brand, Vasettone® e Vasi & co.®, e per la gestione dei nostri social. Poi abbiamo affidato la gestione della pagina alla nostra referente di punto vendita Martina, dandole l’opportunità di acquisire le competenze necessarie, perché ci siamo resi conto che la comunicazione è più efficace se viene fatta da chi lavora all’interno dell’azienda, che vive il lavoro ogni giorno.”

In termini di efficienza, la scelta di una linea di prodotti in vaso-cottura è vantaggiosa?

“Sebbene i vasi in vetro abbiano un costo, un processo di preparazione necessario prima dell’utilizzo (lavaggio e sterilizzazione) e la necessità di un luogo di stoccaggio adeguato di cui tenere conto, abbiamo scelto di percorrere questa strada perché ci facilitava sotto un altro importante aspetto della produzione: organizzazione e pianificazione del lavoro, grazie alla più lunga shelf-life. Ad esempio, per quanto riguarda il panettone, la produzione può essere spalmata su diversi mesi dell’anno, anziché essere stagionale: infatti, la shelf-life di 6 mesi permette di gestire la domanda natalizia a partire da mesi precedenti al periodo stesso, senza dover aspettare il consueto periodo di produzione estiva.”

Guarda ora la video intervista!